Nell’ambito delle attività di Polizia Locale, è fondamentale rispettare i regolamenti che disciplinano i compiti e le modalità operative del personale. Tuttavia, ciò può diventare una sfida nei Comandi di Polizia Locale sottodimensionati, dove il personale a disposizione è limitato. In particolare, l’efficacia nel gestire compiti complessi come il rilievo degli incidenti stradali può essere messa a dura prova quando si dispone di un solo addetto per svolgere tali compiti.
La sfida del rilievo degli incidenti stradali
Un interrogativo legittimo che sorge è il seguente: come può un solo addetto al servizio di Polizia Locale procedere all’accertamento tecnico in caso di incidente stradale? Questa è una delle sfide principali a cui devono far fronte i Comandi di Polizia Locale con personale limitato. La necessità di assolvere a questa responsabilità, anche se da soli, è una realtà con cui gli operatori devono confrontarsi quotidianamente.
La rivoluzione digitale
Per affrontare questa sfida, molti Comandi di Polizia Locale in piccoli Comuni hanno optato per l’innovazione tecnologica. Uno strumento che ha dimostrato di essere particolarmente utile in queste circostanze è il rilevatore planimetrico digitale ICam3D. Questo dispositivo ha trasformato radicalmente il modo in cui vengono gestiti i rilievi degli incidenti stradali, consentendo agli operatori di lavorare in autonomia e senza errori significativi.
Come funziona l’ICam3D
L’ICam3D permette a un solo operatore di acquisire una vasta quantità di dati in modo estremamente efficiente. Il processo consiste nel camminare intorno all’area dell’incidente, scattando contemporaneamente foto e individuando punti di interesse chiave per il rilievo descrittivo. In pratica, basta un solo passaggio per ottenere un modello digitale tridimensionale della scena, un rilievo fotografico e descrittivo completo. Questo rappresenta un notevole passo avanti rispetto alle metodologie manuali che richiederebbero molto più tempo e rischierebbero di tralasciare dettagli importanti.
Questa incredibile semplicità di utilizzo fa sì che non sia più indispensabile una elevata esperienza e professionalità dell’operatore nel rilievo degli incidenti: anche solo con una minima conoscenza dello strumento un addetto può creare un rilevamento perfettamente conforme alle necessità di utilizzo.
Vantaggi del “gemello digitale”
L’ICam3D crea un “gemello digitale” della scena dell’incidente che è oggettivo e altamente affidabile. Questo significa che i dati raccolti corrispondono esattamente alla realtà, ma la valutazione dei dati per scopi di ricostruzione rimane soggettiva e può essere effettuata da chiunque ne abbia l’autorità, come la polizia, le autorità giudiziarie, i periti, gli avvocati, e così via. Ciò elimina la possibile distorsione delle valutazioni dovuta all’interpretazione individuale durante l’acquisizione manuale dei dati.
Non di minore importanza è la rilevanza giuridica dei dati acquisiti dal dispositivo: l’alto valore probatorio di questi ultimi permette che essi possano essere impiegati in giudizio grazie alla massima trasparenza ed alla impossibilità di modificare manualmente gli stessi, nonché grazie all’oggettività dei rilievi.
Il futuro del rilievo digitale
Con l’introduzione del “gemello digitale,” l’approccio ai rilievi degli incidenti stradali sta subendo una trasformazione radicale. In futuro, non sarà più necessario presentare misure bidimensionali, ma sarà sufficiente consentire a chiunque di esplorare la scena in forma tridimensionale e navigabile. Questo permetterà una comprensione più completa e una valutazione accurata della dinamica degli incidenti, riducendo al minimo la soggettività.
Conclusioni
In sintesi, l’introduzione del rilevatore planimetrico digitale ICam3D rappresenta un passo significativo verso la digitalizzazione delle attività di Polizia Locale, in particolare per i Comandi con personale limitato. Questa innovazione consente agli operatori di svolgere compiti complessi come il rilievo degli incidenti stradali in modo più efficiente, accurato ed oggettivo, migliorando così la qualità dei servizi offerti alla comunità. È ora giunto il momento di dire addio alle misurazioni manuali, grazie alla tecnologia digitale che semplifica e migliora la gestione delle emergenze stradali.